LE NAZIONI UNITE CHIAMANO IL CENTRO STUDI GALILEO: “PUNTIAMO SUL CONVEGNO EUROPEO!”

Le Nazioni Unite, in questo momento di pandemia, organizzano con il CENTRO STUDI GALILEO un Convegno mondiale riguardante la catena del freddo (ultime tecnologie del freddo e trasporto vaccini), invitando 190 Paesi. L’evento sarà in streaming, senza limite di partecipanti.

Da oltre quarant’anni, il Convegno Europeo del Centro Studi Galileo, realizzato storicamente in collaborazione con le Nazioni Unite, è un punto di riferimento essenziale per l’intero settore del Freddo europeo e mondiale. Il 10 e l’11 giugno si aprirà la diciannovesima edizione, la più grande di sempre.

Per i maggiori esperti di tutto il mondo, in rappresentanza delle maggiori associazioni, enti e aziende, il Convegno Europeo è un appuntamento fisso e insostituibile, soprattutto dopo lo straordinario successo della diciottesima edizione, che nel 2019 ha visto il Politecnico di Milano teatro di oltre 45 presentazioni, con la partecipazione di 300 esperti da 32 Stati.

Quest’anno, per la prima volta, il Convegno si svolgerà in modalità mista: una parte dell’evento si svolgerà dal vivo, al Politecnico di Milano, mentre il resto del mondo potrà, per la prima volta, seguire il Convegno Europeo in diretta streaming, senza alcuna limitazione al numero massimo dei partecipanti.

Per questa ragione, il 19° Convegno Europeo si appresta a diventare il più grande di sempre: le Nazioni Unite si sono infatti rivolte al Centro Studi Galileo per puntare come mai prima d’ora sull’evento, invitando a partecipare i delegati di oltre 190 Nazioni e posando una nuova pietra miliare nella storia del settore HVAC/R. La nuova formula, unita al vastissimo bacino di utenza, darà all’intero settore la possibilità di fare il punto sull’attuale situazione, in particolar modo sulla gestione della Catena del Freddo, sui nuovi sviluppi tecnologici e sul ruolo che il settore HVAC/R ricopre nella distribuzione dei vaccini anti covid-19. Grazie alla collaborazione con le Nazioni Unite, la partecipazione all’evento sarà garantita anche ai cosiddetti “Paesi dell’Articolo 5”, ossia le Nazioni in via di Sviluppo, per le quali il Freddo rappresenta una straordinaria opportunità di crescita e miglioramento delle condizioni di vita per milioni di persone.

Il 19° Convegno Europeo, come sempre, sarà organizzato dal Centro Studi Galileo in collaborazione con le Nazioni Unite (UNEP – United Nations Environment Programme), ATF (Associazione italiana dei Tecnici del Freddo), IIR (International Institute of Refrigeration) e REI (Renewable Energy Institute), e patrocinato dal MiTE (Ministero per la Transizione Ecologica). Sarà l’occasione per discutere, con interventi e domande in diretta da ogni angolo del globo, tutti gli argomenti più attuali per il settore, dalla necessità di una transizione sempre più marcata verso modelli green e sostenibili (con la revisione della normativa europea sui gas fluorurati e il loro phase down e la lotta ai commerci illegali) al valore della formazione (indispensabile per accompagnare le transizioni tecnologiche e garantire la costante efficacia dell’intera catena del valore), passando per le logiche di contrasto alla pandemia (trasporto e conservazione dei vaccini, gestione della Cold Chain, prevenzione tramite ventilazione meccanica), senza dimenticare gli ultimi e fondamentali sviluppi tecnologici (con l’implementazione su larga scala delle logiche di ecodesign e risparmio energetico e l’uso estensivo dei nuovi gas refrigeranti infiammabili, più rispettosi dell’ambiente).

L’appuntamento è quindi fissato per il 10 e 11 giugno: l’orario degli interventi sarà modificato, rispetto agli anni precedenti, per tenere conto dell’orizzonte mondiale della trasmissione e dei vari fusi orari, e venire incontro alle necessità dei partecipanti, garantendo come ogni volta un palinsesto di interventi di assoluta qualità, coinvolgendo i massimi esperti mondiali di refrigerazione, condizionamento, riscaldamento, ventilazione e pompe di calore.